Caratteristiche
Poliaccoppiato s. m. [comp. di poli- e accoppiato]. – Materiale flessibile costituito da più strati pressati insieme, di cui generalmente uno o due di polietilene, uno di cartoncino e uno di alluminio, usato per contenitori praticamente impermeabili di certi generi alimentari (latte, caffè, e altri).
Si tratta di un imballaggio costituito in modo strutturale da diversi materiali poliaccoppiati, non separabili manualmente.
Ad esempio sono imballaggi poliaccoppiati i seguenti articoli:
- cartone per bevande (poliaccoppiato: carta, plastica e alluminio)
- sacchetto composto da un foglio di alluminio accoppiato con carta, ecc
Sono idonei alla conservazione sia di alimenti freschi, cioè che richiedono refrigerazione, sia di alimenti a lunga conservazione, grazie al confezionamento asettico.
I contenitori idonei alla conservazione di prodotti a breve scadenza, freschi o pastorizzati, che devono essere conservati refrigerati, sono composti solo da carta e polietilene.
I prodotti a lunga conservazione, grazie al confezionamento asettico possono essere tenuti per lungo tempo a temperatura ambiente, senza la necessità di conservanti.
Tetrapak
Il primo prodotto di Tetra Pak è stato un contenitore di cartoncino usato per conservare e trasportare il latte. Fu chiamato Tetra Classic. Ruben Rausing aveva lavorato sul progetto fin dal 1943 e nel 1950 aveva perfezionato la tecnica per rendere questo tipo di contenitore assolutamente impenetrabile all'aria, utilizzando un sistema di rivestimento plastico della carta. Questi primi contenitori avevano la forma di tetraedri (solidi a quattro facce) e da essi è nato il nome dell'azienda. Nel 1952 fu lanciato il primo contenitore Tetra Classic e, più tardi, nel 1963 l'azienda introdusse il Tetra Brik, un contenitore di forma rettangolare rivestito al suo interno con un materiale impenetrabile dalle sostanze in forma liquida.
Dopo che l'azienda fu costituita, Tetra Pak cercò il modo di allargare il proprio mercato superando i limiti del prodotto latte fresco. Nella metà degli anni cinquanta, Tetra Pak iniziò attività congiunta di ricerca e sviluppo con Ursina, un'azienda svizzera che aveva sviluppato una nuova tecnica di sterilizzazione del latte: usando un'iniezione di vapore, Ursina era in grado di produrre latte sterilizzato che aveva effettivamente lo stesso sapore e valore nutrizionale del latte fresco .
La difficoltà, per Ursina, era di trovare un sistema economico per confezionare il latte. Nel settembre del 1961, durante una conferenza stampa a Thun, in Svizzera, fu presentata la prima macchina per il confezionamento asettico di latte sterilizzato consentendo lo stoccaggio a temperatura ambiente, proteggendone le proprietà nutrizionali ed evitando l'uso di conservanti.
Il confezionamento asettico prevede il trasferimento del prodotto trattato UHT all'interno di un imballaggio precedentemente sterilizzato in ambiente sterile. Una delle principali differenze tra i prodotti trattati con pastorizzazione e quelli con UHT, è che questi ultimi possono essere conservati per mesi senza richiedere refrigerazione.
Oggi i cartoni Tetra Pak sono un elemento comune nella vita di tutti i giorni, infatti fin da quando fu creata la prima confezione segnò una rivoluzione nella conservazione degli alimenti.
Tetra Pak sviluppa, produce e commercializza soluzioni per il trattamento e il confezionamento degli alimenti. È l'unica azienda al mondo a fornire contemporaneamente confezioni, macchine per il confezionamento, processi integrati di trasformazione per l'industria alimentare e tecnologie per l'intero percorso del trattamento e confezionamento degli alimenti.
Tetra Pak è il principale fornitore mondiale di imballaggi per alimenti come per latte, zuppe, succhi di frutta ed altri prodotti liquidi, e produce anche macchinari per il trattamento ed il confezionamento degli alimenti. Si focalizza su cinque categorie di alimenti: caseari liquidi, formaggi, bevande, alimenti pronti e gelati.
Oggi Tetra Pak è presente in più di 175 paesi nel mondo e conta oltre 23.000 dipendenti, di cui circa 1.000 dedicati ad attività di Ricerca & Sviluppo. Nel 2014 ha venduto quasi 180 miliardi di confezioni per un totale di oltre 78 miliardi di litri di alimenti confezionati.
Ogni suo prodotto ha una specifica denominazione come Tetra Classic, Tetra Brik, Tetra Prisma, Tetra Rex.
I contenitori idonei alla conservazione di prodotti a breve scadenza, freschi o pastorizzati, che devono essere conservati refrigerati, sono composti da carta e polietilene.
Le denominazioni dei prodotti Tetra Pack dedicati a questa categoria di prodotti sono Tetra Top®, Tetra Brik®, Tetra Brik® Edge, Tetra Classic® e Tetra Rex®.
I prodotti a lunga conservazione, grazie al confezionamento asettico possono essere conservati per lungo tempo a temperatura ambiente, senza la necessità di conservanti. Il poliaccoppiato è composto in questo caso da carta (74%), polietilene (21%) e alluminio (5%). La carta conferisce forza e rigidità, il polietilene trattiene i liquidi e crea una barriera contro i microrganismi, mentre l‘alluminio garantisce un'ulteriore ed efficace protezione contro aria, luce e batteri che potrebbero deteriorare il prodotto.
Le confezioni prodotte da Tetra Pak per questa categoria sono: Tetra Classic® Aseptic, Tetra Brik® Aseptic, Tetra Fino® Aseptic, Tetra Prisma® Aseptic, Tetra Wedge® Aseptic, Tetra Recart®, concepita espressamente per il confezionamento dei cibi solidi, Tetra Gemina® Aseptic, Tetra Brik® Aseptic Edge e Tetra Evero® Aseptic.
Nel luglio del 2004 Tetra Pak ha lanciato Tetra Recart per gli alimenti solidi. Applicando la tecnologia "retorting", ovvero la sterilizzazione interna al pacchetto, l'azienda è in grado di fornire un contenitore alternativo per una varietà di prodotti alimentari che tradizionalmente vengono confezionati in lattine o vasetti di vetro, come frutta, verdura, piatti pronti e cibo per animali.
Nel 2015 Tetra Pak ha lanciato la prima confezione 100% rinnovabile, il Tetra Rex® bio-based, che ha vinto l'Oscar dell'Imballaggio 2015 nella sezione ambiente.
Tetra Pak opera in Italia dal 1965, quando venne inaugurato a Rubiera (RE) il primo sito produttivo al di fuori dei confini svedesi.