Produzione
Il legno può avere diversi nomi, a seconda dell'uso a cui è destinato:
- legna se fornisce combustibile
- legname da lavoro, costruzione, se indirizzato verso tali impieghi.
Una volta tagliato, stagionato ed essiccato, il legno è destinato ad un'ampia varietà di utilizzi:
-Scomposto in fibre dà origine alla polpa di legno, impiegata per produrre la carta
-Può essere scolpito e lavorato con appositi utensili
-È stato un importante materiale da costruzione fin dalle origini dell'umanità, quando l'uomo iniziò a costruirsi i propri ripari e tuttora in uso
-È impiegato come combustibile per il riscaldamento e la cucina
I sistemi produttivi impiegati per l'utilizzo del legno
Il processo di produzione del legname inizia con l'abbattimento dell'albero o, in alcuni casi, con la seminatura degli alberi stessi. Nel corso del processo produttivo la materia prima viene lavorata e preparata, trasformata in materia semilavorata, sulla base dell'industria di destinazione. Le principali fasi di produzione del legname grezzo sono le seguenti:
- abbattimento alberi
- sramatura
- scortecciatura
- accatastamento
- troncatura
Al termine del processo produttivo il legname viene trasportato presso le industrie che lo utilizzeranno come input (materia semilavorata) dei processi produttivi. Le principali industrie di sbocco del legname come materia semilavorata sono l'industria del mobile, le segherie e l'industria della carta.
Prima di arrivare all'industria del mobile il legname è lavorato nelle segherie o nella industria del compensato a seconda della tipologia e della qualità del legname.
Segheria
In segheria il legname è sottoposto alle operazioni di lisciviazione, taglio, stagionatura ed essiccazione (naturale o artificiale) prima di essere consegnato all'industria del mobile ed utilizzato per la produzione di prodotti in legno (es. mobili in legno).
Industria del compensato
Nell'industria del compensato il legname viene sottoposto alle operazioni di tranciatura, sfogliatura, essiccazione, taglio e incollaggio. Al termine del processo di lavorazione si ottiene il compensato. Il compensato viene, infine, spedito alla industria del mobile che lo utilizza come input nel processo di produzione
Il legname è il prodotto che si ricava industrialmente dalla coltivazione degli alberi legnosi. Inoltre il termine è usato per indicare il legno nella sua condizione temporanea intercorrente fra il taglio ed il successivo utilizzo come legno strutturale. L'attività di coltivazione delle foreste, quasi esclusivamente destinata alla produzione di legname, è la arboricoltura da legno.
Il legname, il cui consumo è stato sì attenuato ma non soppresso dall'introduzione di materie alternative fra le quali la plastica, tuttora rappresenta una voce fondamentale di bilancio delle economie nazionali; come tale, ha condizionato la storia determinando e motivando azioni e strategie di conquista anche bellica, risultando vitale il suo approvvigionamento a fini energetici, esattamente come in tempi moderni accade per il petrolio o per le risorse nucleari.
L'utilizzo delle risorse forestali è soggetto ad obiezioni di crescente condivisione che sottolineano i gravi rischi ecologici dell'esasperato sfruttamento: la deforestazione inciderebbe, infatti, sulla composizione chimica dell'atmosfera e indirettamente contribuirebbe all'effetto serra. Fra le prime celebri posizioni invocanti regolamentazioni morigeratrici si ricorda quella del movimento per la conservazione della natura, coordinata da Gifford Pinchot e dal presidente statunitense Theodore Roosevelt.
Come nel resto del mondo, anche in Italia il legno strutturale è stato largamente usato come materia prima per la costruzione di case ed altri edifici fino agli anni venti del XX secolo. Successivamente è stato sostituito dal mattone e dal cemento. Oggi sta riacquistando la sua importanza, grazie anche ad una nuova coscienza ambientale.
L'uso più importante per l'evoluzione della civiltà umana è però legato alla scoperta del fuoco ed al suo utilizzo come fonte di energia, che permise agli uomini preistorici di cucinare, scaldarsi e difendersi dagli animali. Il suo utilizzo come fonte energetica principale è continuato per tutta la storia dell'umanità fino a tutto il XVIII secolo, quando cominciò ad essere sostituito dal carbone, dal potere calorifico più elevato e più adeguato per le nascenti necessità industriali.
Il fuoco di legna, in genere innescato con l'accensione di ramaglia, è tuttora usato in molte abitazioni per il riscaldamento.
Se bruciato nelle efficienti stufe moderne e prelevato da foreste appositamente coltivate, il legno può essere una fonte di energia rinnovabile.
Le applicazioni tipiche del Legno
-Carta
-Economia a legna
-Parquet
-Pellet
-Legno lamellare
-Legno compensato
-Legno strutturale
-Materiale composito
-Nobilitato
-Tamburato
-Tranciato di legno
-Tranciato precomposto
-Truciolato