Riciclo Legno
Il legno è un materiale organico ed è in grado di riprodursi naturalmente. Il legno non è tutto uguale; ogni albero ha proprietà fisiche che lo rendono diverso per aspetto ed utilizzo. Esistono 44.000 specie diverse di legni che si differenziano per l'odore, il colore, il disegno delle venature, la massa volumetrica. Cambiano anche le proprietà meccaniche come l'elasticità e la durezza, la resistenza alla compressione, alla trazione, alla flessione.
Il legno, inoltre, è un materiale igienico perché facilmente pulibile, igroscopico, in quanto assorbe l'umidità, e biodegradabile al 100%, infatti può essere recuperato facilmente.
Il legno è una materia prima di fondamentale importanza, oltre che per generare calore, per la costruzione di edifici, di arredi, di mezzi di trasporto e per proteggere materiali ed oggetti delicati; da esso si ottiene anche la carta.
Recuperare il legno significa preservare l'ambiente che ci circonda. Poter riciclare il legno vuol dire trattare bene la materia prima, gli alberi, e ridurre l'impatto ambientale che un rifiuto legnoso abbandonato in discarica produce. Per ogni albero abbattuto per produrre imballaggi di legno, infatti, un altro ne viene piantato tutelando così il patrimonio boschivo. Il fatto di recuperare materia prima dai rifiuti legnosi significa anche proteggere l'atmosfera: il legno che va alla discarica emette metano, e rilascia anidride carbonica, due gas tra i principali responsabili dell'effetto serra. Le emissioni di metano derivano dal processo di decomposizione degli scarti di legno, e dei ceppi lasciati sul terreno, soprattutto in caso di grandi deforestazioni; l'anidride carbonica è contenuta e "congelata" nelle fibre di legno, e viene rilasciata solamente quando il legno non è più utilizzato.Ri-producendo il legno dai rifiuti quindi si evita che l'anidride carbonica e il carbonio contenuti nelle fibre legnose siano dispersi.
Processo di riciclo
Il materiale di rifiuto di legno viene raccolto presso le apposite piattaforme per poi essere avviato agli impianti di riciclaggio.
Tutto il legno può essere riciclato e il materiale ottenuto è di ottima qualità. Presso i centri di raccolta il legno subisce una prima riduzione di volume per ragioni logistiche, poi viene avviato agli impianti di riciclaggio dove subisce le operazioni di pulizia, e successivamente ridotto in scaglie, cioè frantumato meccanicamente in piccoli pezzi detti chips.
Successivamente dei "pulitori" ne eliminano i corpi estranei minori (chiodi, sassolini, ecc...) mentre altri, detti mulini, lo raffinano ulteriormente, rendendo le fibre ancora più piccole. Il legno passa poi ad un essiccatoio e successivamente avviato ai pulitori pneumatici a secco.
Il semilavorato ottenuto, amalgamato con resine, forma il protopannello che, pressato a freddo e a caldo, da luogo a pannelli di legno di varie misure che vengono impiegati per la costruzione di mobili e rivestimenti interni ed esterni.
Con alcune tipologie di scarto del legno si producono bricchetti di legno pressato utilizzabili, invece della legna ottenuta tagliando nuovi alberi, in stufe tradizionali.
Gli scarti industriali della lavorazione del legno vergine (segature, rifili, rimanenze da tagli) possono essere anche impiegati in cartiera per la produzione di pasta cellulosica, nei centri di trattamento della frazione organica dei rifiuti (compostaggio) o nell'edilizia per la produzione di blocchi di legno-cemento.
Rifiuti di legno riciclabili:
- Bancali
- Cassette per la frutta
- Casse da imballaggio
- Travi da demolizione
- Assi
- Pallets
- Mobili vecchi
- Bobine cavi elettrici
- Potature
Smaltimento Legno
Le alternative al riciclaggio del legno sono:
- l'incenerimento
- la messa in discarica
Incenerimento
Quando il legno non è adatto alla trasformazione e al riciclo, viene inviato agli impianti di termovalorizzazione ed utilizzato per produrre calore ed energia proprio perché, per sua natura, ha una resa, molto buona, in termini di potere calorico.
Gli svantaggi di questa modalità sono:
- se non è preceduto da una razionale cernita può costituire una perdita di materiali aventi ancora un potenziale valore d'uso e determina un
- rapido ritorno dell'anidride carbonica nell'atmosfera
- è un processo non ripetibile perché la materia viene eliminata
Discarica
La messa in discarica dei rifiuti derivanti dal legno è la soluzione più sconsigliata in quanto:
- le discariche occupano il territorio in maniera praticamente permanente e, a livello locale, determinano un grave disturbo (odori, rumori, traffico)
- costituisce una potenziale fonte di inquinamento perché il biogas (metano 60% e anidride carbonica 40%) prodotto dalla degradazione anaerobica del materiale organico contribuisce all'Effetto Serra
Il destino del legno ha quindi due strade: quella del riciclo nelle sue varie forme (dunque anche compostaggio e rigenerazione) e quella del recupero energetico.
Caratteristiche di sostenibilità :
Contenuto energetico: MJ/kg 18,8 - 20,6
Potenziale riciclabilità: alta
Rilegno : Consorzio nazionale per la raccolta, il recupero e il riciclaggio degli imballaggi di legno